Caso Signor Denis T.

Un numero considerevole di casi che ci vengono sottoposti riguardano presunti errori commessi in campo odontoiatrico. Soltanto a titolo esemplificativo,  gli errori più frequentemente posti alla nostra attenzione riguardano: Omessa diagnosi di carcinoma della bocca (carcinoma orale); Omessa diagnosi di parodontite (piorrea); Lesioni in seguito ad estrazione del dente del giudizio; Lesione del nervo linguale durante la rimozione di dente del giudizio; Lesione del nervo alveolare durante l’introduzione di impianti; Danni o morte da errori durante l’anestesia; Errori durante il trattamento ortodontico; Errori durante la devitalizzazione del dente; Errori nell’installazione di capsule e faccette dentali; Infezione o ascesso causata da errori del dentista; infezione o ascesso non diagnosticata o non trattata correttamente; Uso di materiali o prodotti difettosi; Lesioni e/o infezioni della mascella o del viso o parodontite causati da errori nell’istallazione di corone, impianti e ponti; Lesioni dell’articolazione temporomandibolare causati da trattamenti ortodontici; Impropria somministrazione di antibiotici prima dell’intervento; Perdita dell’impianto causata da errori di installazione; Impropria esecuzione dell’anestesia risultante in lesioni o morte; Perdita del dente in seguito ad errori nell’otturazione; Disallineamento dei denti o occlusione causati da trattamenti errati. Chiaramente anche in questo caso il risarcimento del danno (fisico, economico, morale) prevede il preliminare accertamento della negligenza/errore nella condotta del sanitaro e della sussistenza del nesso di causa.

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